Avete mai pensato quante cose si possono fare meglio, spendendo meno soldi e, perché no, contribuendo anche un poco a non inquinare il pianeta?
Tranquilli, non voglio farvi passare ore e ore a lavare le lenzuola con la cenere per farle diventare più bianche (anche perché per procurarsi la cenere, prima dovremmo fare il fuoco nella stufa, e poi lavare a mano…) ma alcuni dei sistemi che usavano neanche poi tanto tempo fa, sono ancora più che mai validi e attuali, e, pare impossibile, anche più veloci e accurati di quelli “moderni”: sto parlando dell’ aceto.
Può essere usato per tantissimi impieghi, costa poco, non inquina ed è efficacissimo.
Una raccomandazione: è meglio usare sempre l’ aceto di vino bianco, perché in alcune circostanze quello rosso o l’ aceto di mele potrebbe (ho detto potrebbe, eh! ) “colorare” leggermente la superficie trattata, specie se questa è bianca.
Allora, l’ aceto è una sostanza acida, detergente e disinfettante e un ottimo anti calcare Vediamo di sfruttare al meglio queste caratteristiche: Io lo metto in uno spruzzatore che tengo in cucina, sotto il lavandino e mi serve per sgrassare e lucidare tutte le superfici al posto degli sgrassatori industriali, che solitamente richiedono accurate risciacquature (e se non le richiedono, diffidate del prodotto, perché significa che rimane appiccicato alla vostra cucina con tutto ciò che ne consegue). Una spruzzata su una spugna umida, ben strizzata, e vengono via anche tutti gli aloni e le macchie d’acqua che danno fastidio a quelli di voi che sono più perfezionisti. Con lo stesso spruzzino si possono trattare anche i pensili a vetri e dare una pulita veloce alla cappa aspirante. Per le superfici più sporche, lo spruzzo puro e passo poi con carta da cucina, altrimenti una spruzzata sulla spugna umida è sufficiente.
Secondo me, come anti calcare è imbattibile: per il bollitore dell’ acqua, basta riempirlo con metà aceto e metà acqua, riscaldarlo quasi al massimo e lasciarlo lì tutta la notte. Il calcare verrà via tutto, date una sciacquata e siete sicuri che la prossima volta che scaldate l’ acqua non ci sarà rimasto dentro anche un residuo di qualche strano prodotto, sicuramente tossico, proprio degli anti calcare industriali. Avete idea anche di quanta acqua risparmiate? Non dimenticate, infatti, che l’ aceto è un prodotto alimentare, e qualche eventuale residuo non avrà sicuramente gli effetti dei residui di cui sopra…
E ora, fuori dalla cucina a trovare altri usi per il nostro aceto in un prossimo post.
Si ringrazia la Sig.ra A.Pozzato per il bell’articolo!
0 comments on “L’aceto e le sue proprietà”Add yours →